A fianco del Municipio, fu costruito dal Conte Giacomo Mellerio che vi fondò il primo ginnasio ossolano (1818).
"L’anno del Signore mille ottocento diciotto ed alli cinque novembre in Domodossola. Essendo stata fissata alle ore dieci antimeridiane di Francia del giorno d’oggi l’apertura delle scuole stabilite da S. E. il Sig. Conte Giacomo Mellerio Cancelliere del Regno Lombardo Veneto nella magnifica e sontuosa fabbrica fattasi costruire dalla prefata S.E, il Pretore infrasscritto ff. di Riormatore de’ studi, si è invi recato per tal uopo essendovi pure intervenute tutte le autorità e funzionari pubblici, civili, militari ed ecclesiastici e tutte le persone distinte di questo Borgo e dei paesi circonvicini espressamente invitate per questa funzione, oltre i Sigr. Professori e studenti…”. Così recitava il verbale redatto dal Pretore Maffei il 5 novembre 1818 in occasione della cerimonia di inaugurazione di Palazzo Mellerio e delle scuole lì ospitate. Il Conte Giacomo Mellerio, nato a Domodossola nel 1777 e nominato dagli Austriaci Cancelliere del Regno Lombardo—Veneto, non dimenticò mai la sua Domodossola. Dopo aver fondato quattro borse di studio per giovani poveri che volessero continuare gli studi in seminario e aver acquistato l’allora Convento delle Orsoline per farne la sede delle scuole primarie per bambine, accarezzò il progetto di un complesso di scuole superiori. Mellerio dunque chiamò il cognato, l’architetto Gian Luca della Somaglia, e lo impegnò a costruirgli un palazzo adatto a questo scopo. I lavori iniziarono nel 1816, e il 5 novembre 1818 “Palazzo Mellerio” fu inaugurato. Alla sua morte, l’edificio fu lasciato al Comune di Domo e per un certo periodo ospitò la Pretura.